Olio su tavola, cm 50×60.
In basso a sinistra: Tirinnanzi.
Provenienza: raccolta Michelucci, Firenze; raccolta privata, Milano; raccolta privata, Arezzo.
Nel catalogo del 2001, cit.: «I temi, invece, non differiscono di molto; ma la netta differenza con cui l’uno predilige interni urbani fiorentini (Rosai) e l’altro aperti paesaggi toscani merita un discorso a parte. Il primo, infatti, non risparmia nulla alle strade, ai muri, alle case, per cui vagano, desolati, i suoi omìni: li dipinge così come sono, mischiando al disegno e al colore il suo amore e la sua rabbia, nel duplice, antitetico, sentimento fiorentino, per le cose della propria città. Tirinnanzi, invece, riporta tutto in un contesto lirico, fatto di delicato racconto, rapita contemplazione e nostalgico ricordo dei fatti e delle immagini che scorrono – o sono scorse – di fronte ai suoi occhi.» [g.f.]